Una ricercata dimora milanese all’insegna dell’eclettismo
Dome Milano Studio firma un nuovo progetto chiavi in mano di interior design e architettura a Milano.
Colori forti, pezzi unici e legno non trattato a scaldare l’insieme per l’appartamento milanese di una giovane coppia che gioca con un intenso mix di epoche e stili. Un nuovo raffinato progetto chiavi in mano di interior design e architettura.
Al terzo piano di un elegante palazzo liberty, la casa che si sviluppa su un unico livello con una superficie di circa 100 mq è stata completamente riprogettata, stravolgendo il layout originale d’impronta classica con il lungo corridoio ad unire i diversi ambienti. Oggi l’appartamento dalla sofisticata anima vintage gioca sugli spazi aperti del grande living che include zona dining e cucina e che occupa gran parte della superficie della casa. Nella zona notte, la camera padronale con bagno en suite con la grande doccia doppia; una seconda camera ospiti, pensata per un futuro figlio e il secondo bagno con vasca.
Protagonista assoluto della scena è il grande affresco caratterizzato da tinte forti, arancio, blu, verde che ha guidato il progetto di interior e la definizione dell’intensa palette cromatica. Elemento originale stile liberty, scoperto durante la ristrutturazione e riportato a nuova vita grazie alla collaborazione con Pictalab.
La cucina INDada di Dada, modello sospeso, si caratterizza per la zona cottura lineare con colonne laccate opache color mattone e la grande isola, sotto all’affresco, in laccato nero con piano di lavoro e zona lavello integrata al piano snack. Quest’ultimo sceglie la finitura rovere grigio come il parquet, con posa a quadrotti e trattamento naturale che unisce tutti gli ambienti della casa.
Iconica la sedia Zig Zag disegnata nel 1934 da Gerrit Thomas Rietveld per Cassina mentre la grande luce a sospensione è Palma di Vibia. A parete, le mensole 10° di Ron Gilad per Molteni creano un raffinato gioco di prospettive grazie alla sagomatura perimetrale a diamante che penetra la parete. Sopra, vasi di Daniele Papuli per Dilmos.
Ad enfatizzare il gusto eclettico del progetto contribuisce il contenitore in legno dipinto a mano Michelangelo di Dilmos Edizioni raffigurante un dettaglio della Sibilla, affrescato nella Cappella Sistina di Roma da Michelangelo.
Il living vede protagonista il divano Strip disegnato da Cini Boeri per Arflex e le poltroncine Bistrot di Vico Magistretti per DePadova, pezzi dall’animo vintage che ben si integrano nel progetto.
A completare il tavolino Mabel di Akomena per Dilmos e il tappeto vintage, pezzo unico nelle tonalità del verde. A lato, ancora blu intenso per il contenitore sospeso Modern di Porro che diventa appoggio per il vaso rosso di Papuli e la luce La Rotonda design Adrian Cruz, tutto Dilmos.
Sopra, cornici a specchio Zero83 di Cassina e due sculture etniche, ricordo di un viaggio africano dei proprietari. Tra design e arte, la luce terra-cielo in stile modernista Mamì di Umberto Asnago per Pentalight.
Altra peculiarità dello spazio è il grande quadro grafico nei colori ispirati all’affresco che appoggiato sulla mensola cela il televisore.
Dietro al divano, gli armadi a muro sono bespoke di Sag’80 come la console nella nicchia, piccola ma funzionale zona home office caratterizzata dall’effetto trompe l’oeil della carta da parati Ex Libris di Cole&Sohn con pouf Sufflì di Dilmos, parte della collezione ‘Mobili all’Aria’ di Bertozzi & Dal Monte Casoni, in ceramica ipergres con smalti cristallizzati, idoneo anche per uso outdoor.
Scenografico il tappeto annodato a mano con lana, seta di banana e seta di bamboo Cangaco di Estudio Campana, edizione limitata di soli cinque pezzi.
La zona notte, collegata al living da un’anticamera dove a parete spiccano due opere in stile etnico di Mutaforma, si apre sulla camera padronale che si distingue per la carta da parati stile liberty Riviera di Cole&Son; il letto su disegno firmato Sag’80 è abbinato ai comodini Gong di Meridiani e alle applique di b.lux
Nel bagno, caratterizzato dalla grande doccia doppia, per rimarcare lo spirito vintage il rivestimento è in marmette di Mipa mentre lavabo, sanitari e specchio con contenitore sono di Ceramica Cielo.
Il parquet sempre in rovere grigio è posato a doghe.
Ricercata la scelta degli arredi della camera singola con la scrivania Compas Direction e la poltroncina
Fauteuil Direction, pezzi disegnati negli anni 50 da Jean Prouvé per Vitra.
Carattere vintage anche per le lampade a parete di recupero e la carta da parati deco.
Il divano in tessuto è un pezzo custom di Sag’80.
Il secondo bagno gioca sull’effetto del rivestimento nero sempre di Mipa marmi
Lavabo, sanitari sempre di Cielo, vasca in ceramica incassata nella struttura che riprende il rivestimento in marmette.