Interni decorati con opere contemporanee, una soluzione per dare indennità alla casa
Trovare l’equilibrio perfetto nel decorare spazi interni di casa tra estetica, bellezza e funzionalità non è sempre facile. Tante sono le idee che si susseguono quando si decide di intervenire sugli ambienti e le stanze di casa e altrettanti gli oggetti, le storie e i nomi che corrono sull’inchiostro di riviste più o meno patinate Selezionare pezzi d’arte e portarli all’interno degli spazi che si vivono è instaurare un legame con chi quell’oggetto l’ha realizzato. È uno slidingdoors che può, letteralmente, aprire le porte di una storia inaspettata. Ci sono opere d’arte che interrogano l’animo in un tiepido pomeriggio di settembre, lo colpiscono fino a stordirlo obbligando a prenderle con sé.
Opere d’arte contemporanea ed interior design: un binomio vincente
L’arte sconvolge e coinvolge quando lascia un messaggio ed è per questo che non va intesa come un complemento d’arredo. Un’opera d’arte è emotività e punto di vista del suo autore, è lusso dell’essenza e unicità dell’irripetibilità. Scegliere pezzi di arte contemporanea significa aggiungere valore e fare un investimento duraturo in un tempo che fa del dialogo tra arte, architettura e design il proprio punto di forza. Possono essere sculture, dipinti, oggetti di design, manufatti artistici: l’importante è che creino un dialogo, un ponte tra loro e l’ambiente in cui sono inseriti, apportando quell’esclusività e quell’irripetibilità tipica delle opere d’arte contemporanea, in un sottile equilibrio che unisce la progettazione architettonica alla decorazione degli spazi interni. Arte e arredamento, quindi, seguono un percorso parallelo, evolvendosi di pari passo con il risultato di dare nuova vita agli spazi.
“Per me la casa ideale è un punto di partenza e non di arrivo, una pagina bianca che richiede di dare un senso a ogni gesto.” Sono parole dell’architetto e designer italiano Umberto Riva che assumono un significato speciale quando si decide di impreziosire gli interni con oggetti artistici. Decorare casa con l’arte contemporanea è giocare con i contrasti di colore, con la forma e la materia. È mescolare con maestria stili ed epoche, rimanendo però fedeli al mood della propria dimora. Le forme possono essere morbide, accoglienti e sinuose, quasi ridondanti regalando agli ambienti un tocco retró che ricorda il design degli anni ‘60, ma anche pulite, nette, minimali, in linea con le correnti artistiche ed architettoniche nord europee. I materiali vengono mixati, spesso in modo inedito e inconsueto creando forme particolari, originali, eclettiche capaci di decorare ed impreziosire gli ambienti anche senza altri elementi intorno. L’importante è pensare a dove collocare queste opere d’arte contemporanea trovando un equilibrio tra cromie, linee e materie che racconti una storia coerente con la struttura e il progetto della casa.
Ambienti impreziositi dall’arte: a ciascuno il suo
Equilibrio e contesto sono due elementi imprescindibili da cui partire nel selezionare pezzi d’arte per decorare spazi interni. Per gli architetti di Dome Milano Studio il contesto in cui l’oggetto si pone è decisivo: ogni parte della composizione deve essere bilanciata con lo spazio in cui è inserita. Anche qui è un dialogo tra colori, texture, materiali, idee, trame che si dipanano nelle vite degli artisti e delle persone che li scelgono. Una trama, come un film corale all’interno del quale ogni elemento ha un proprio ruolo davanti la macchina da presa. E l’architetto è regista silenzioso, custode del segreto dell’armonia e della bellezza, del lusso non fine a sé stesso, non espositivo ma intimo e per questo, molto più potente nella sua manifestazione.
Una zona pranzo che esplode di luce nella sagace combinazione di oro, nero e trasparenze che filtra da ampie vetrate. Sono questi oggetti di design che diventano arte contemporanea per interni ad ogni differente passaggio della luce. È nello spazio che valorizza che l’arte contemporanea accende un faro, compiendo una rivoluzione non più sognata ma finalmente realizzabile dove ogni ambiente è impreziosito dal suo passaggio.
Un soggiorno non sarà più un soggiorno ma accoglierà al suo interno pezzi unici con e senza scopo.
Un ingresso diventerà un percorso in cui gli oggetti scelti saranno lente di ingrandimento e cannocchiale con cui puntare nella direzione dei propri desideri.
È l’adeguatezza che è importante, non la funzione. La funzione è un calcolo contemporaneo che ha poco a che vedere con il concetto di arte.
Per ogni oggetto d’arte c’è una poetica che spinge per narrarsi e che trova nello ‘spazio vissuto’ un terreno fertile per potersi esprimere. E nel suo imporsi sulla scena crea davvero una nuova funzione, stavolta diversa: quella del lusso, della rarità e dell’individualità. Scegliere pezzi d’arte è affermazione di individualità.
Questo è il segreto dell’arte per interni: si inserisce nelle pieghe della progettazione di interni e ne orienta le aspettative. La casa diventa un ambiente umanizzato capace di far provare sensazioni inedite nell’eleganza dell’insostituibilità.